La neurocosmesi e i benefici degli oli essenziali
La nostra salute e il nostro benessere riguardano la persona nella totalità. Tutto è in relazione nel benessere fisico, emotivo e mentale. Numerose ricerche scientifiche confermano che esiste un legame diretto tra pelle e cervello. Non è un caso se stress o disagi psichici si manifestano spesso su inestetismi e problemi cutanei come eczemi, orticarie. Ma non si tratta di una relazione con una connotazione solo negativa. Tutt’altro. Infatti, ad esempio, i cosmetici, grazie alla loro consistenza o ai loro profumi, possono avere un effetto benefico, sulla pelle ma anche sulla mente. Molti studi neuro cosmetologici dimostrano proprio che l’utilizzo di cosmetici polisensoriali, che coinvolgono non solo il tatto, ma anche la vista, indirettamente il gusto e soprattutto l’olfatto, non solo rendono la pelle è più compatta e idratata ma donano un effetto benefico sulla mente.
IN QUESTO ARTICOLO
1.Che cos’è la neurocosmesi?
È una branca della cosmetologia che crea formulazioni cosmetiche che agiscono su corpo e mente. Da una parte si occupa di imperfezioni, invecchiamento, stress ossidativo, dall’altro, invece, delle sensazioni positive che migliorano l’umore, grazie alla multisensorialità che stimola sistema nervoso e terminazioni della pelle a rilasciare i neurotrasmettitori della felicità e dell’euforia.
Di tutti i sensi coinvolti, l’olfatto è quello che ha un ruolo decisivo.
L’olfatto e il sistema limbico
L’olfatto è collegato al sistema limbico, quel centro del cervello dove elaboriamo le emozioni, le memorie a lungo termine, le reazioni involontarie. Per questo quando sentiamo un profumo, la percezione ha spesso un’emozione, poichè è legata ad un ricordo, consapevole o meno.
Quando un odore cattura la nostra attenzione, ci sono degli effetti che incidono sull’umore e in maniere indiretta – ma strettamente correlata – anche sulla nostra salute. Il senso olfattivo può riconoscere più di 10000 diversi aromi.
Pensa a come questi aromi possono creare reazioni diverse in noi: ira, sollievo, ansia, sensualità e paura, benessere.
Perchè non usare l’olfatto per creare proprio benessere?
2.Gli oli essenziali
Se l’olfatto è così importante nel suscitare benessere e sensazioni positive e la neurocosmesi lo sa, quali sostanze vanno utilizzate?
Sicuramente gli ingredienti di origine vegetale.
Tra di essi ce ne sono alcune con un livello di purezza e nobiltà molto alto: gli oli essenziali.
L’ olio essenziale è l’anima della pianta, la sua componente più sottile e purificata, contiene tutti i principi attivi e le informazioni energetiche che la caratterizzano.
Ogni volta che annusi il petalo di un fiore, passeggi in una pineta, sbucci un agrume, tocchi la foglia di un’erba officinale o utilizzi una spezia, il profumo che percepisci è quello dell’olio essenziale contenuto nella pianta.
L’olio essenziale è una miscela complessa di molecole odorose prodotte dalle piante, sostanze aromatiche volatili concentrate nelle foglie, nei fiori, nei baccelli, nelle bacche, nella resina, nei semi, nelle sommità fiorite e nei rami, nella scorza degli agrumi.
Da una stessa pianta possono essere estratti più oli essenziali, ognuno con caratteristiche fisiche e olfattive proprie.
Un esempio è quello dell’albero di Arancio, da cui si ottengono tre oli essenziali distinti: uno da foglie e rametti (Petit Grain), uno dai fiori (Neroli) e uno dalla scorza del frutto (Arancio Dolce).
L’olio essenziale è una materia prima viva molto pura e rara.
L’olio essenziale è presente in quantità infinitesimali all’interno delle piante, per questo, per produrre una fiala di olio essenziale puro, occorrono diversi quintali di materia prima.
Basti pensare che per ottenere solo 30 ml di olio essenziale di Rosa Damascena, bisogna usare una tonnellata di petali di rosa! E questo li rende preziosi e costosi. All’interno dell’olio essenziale si trovano- fino a 400 molecole attive.
3.L’aromaterapia
L’aromaterapia usa gli oli essenziali per donare benessere all’intero organismo, sia a livello fisico che a livello emotivo e mentale.
L’aromaterapia può essere considerata come una branca della fitoterapia che utilizza gli oli essenziali tramite l’inalazione e la respirazione.
Quando un olio essenziale entra a contatto con le cellule olfattive, stimola milioni di recettori che fanno correre gli impulsi nervosi fino al sistema limbico, l’area del nostro cervello che evoca i ricordi, le emozioni, gli istinti.
Ecco perchè gli stimoli olfattivi hanno un potere evocativo così forte e diretto, a differenza delle altre esperienze sensoriali.
Questi sono i meccanismi di base per cui gli oli essenziali, veri e propri principi attivi vegetali, sono così benefici per noi.
Possono stimolarci, rilassarci, lenire il dolore, contribuire al buon funzionamento degli organi e procurare benessere risvegliando sensazioni ormai assopite.
4. Conclusioni
Grazie all’aromaterapia e agli studi di neurocosmesi abbiamo formulato un trattamento multisensoriale per il benessere psicofisico, per mettere in connessione la sensazione di pelle idratata e setificata con l’azione di benessere psicofisico degli olii essenziali purissimi.
Intenso, olio secco aromaterapico multisensoriale a base di oli vegetali purissimi ed olio essenziale di arancio amaro, arancio dolce, mandarino, lavanda
